Censurato!!! Censored!!!


http://www.youtube.com/watch?v=50vTkT9dqP0

Noblogs.org torna visibile, ma il blocco del provider rimane!

Pubblicato il 03.07.2007 in Avvisi, Cyber_Rights, home page da R* ||

[it]
Come avrete notato potete di nuovo raggiungere noblogs.org (DNS permettendo). Il blocco disposto dal provider è ancora attivo, ma la crew di A/I lo sta aggirando usando le proprie doti sciamaniche. Restiamo in attesa di comunicazioni con il provider.
Non abbassate la guardia, e continuate a mirrorare il gioco!

[en]
As you may have noticed, Noblogs.orgcan now be reached again (if your DNS has already been updated!). The block set up by the provider is still on, but the A/I crew is bypassing it with its shamanic skills. We are still waiting for the provider to give us official news.
Do not relent, keep mirroring!

Stanotte Dio ha telefonato in America

Pubblicato il 03.07.2007 in Comunicati, Avvisi, home page da R* ||

pretofilia

Ieri vi raccontavamo del caso e della censura di Molleindustria e del gioco satirico pretofilia: accusato di pedopornografia da un’interrogazione parlamentare, il gioco è stato rimosso dal sito di molleindustria a pochi giorni dalla sua pubblicazione.

I mirror sono subito spuntati come funghi, come è giusto e naturale che i funghi spuntino; e il gioco è stato pubblicato anche su alcuni blog della nostra piattaforma Noblogs.org.

Dopo il caso scoppiato, la minaccia era nell’aria e dire che non ce l’aspettavamo sarebbe una menzogna: ma di certo non ci aspettavamo che a bloccare tutta Noblogs (e quindi tutti i blog che centinaia di persone usano per comunicare) giungesse di notte la voce di uno tanto in alto.
Proprio quello là in alto.

Stanotte Dio ha telefonato in America, per la precisione al provider che ospita il server di Noblogs, e con tono imperioso ha intimato di chiudere il servizio. Non disponendo di fax su nei cieli, l’Onnipotente ha ritenuto che la sua voce potesse bastare a ottenere l’effetto desiderato, ma ha compiuto l’errore di sempre: non ha fatto i conti con i miscredenti.

Noi, che oltre a essere autistici siamo scettici per natura e se non vediamo non crediamo, aspettiamo invece una prova concreta, una comunicazione ufficiale. In attesa che l’Altissimo scenda giù dai cieli e faccia mandare una materialissima lettera da qualche suo rappresentante in terra, siamo intenzionati a riaprire, appena ci sarà possibile, Noblogs con tutto (tutto) il suo contenuto.

Nel frattempo ci teniamo a sottolineare che secondo noi Pretofilia non ha niente a che fare con la pedopornografia e, anzi, è ottima satira che si schiera contro le violenze sui minori accusando semmai chi quelle violenze vuole metterle a tacere: d’altra parte ultimamente le frecciate alla chiesa e ai preti pedofili non sono mancate (ad esempio in questa puntata di South Park e sul Vernacoliere). Per questo, per rivendicare il diritto alla satira e alla libertà d’espressione, invitiamo tutt*, sapendo che le grane non mancheranno, a mirrorare il contenuto e a pubblicare il link tra i commenti su cavallette.

E se l’ira del Signore dovesse abbattersi su tutt* noi, non temete: i file circoleranno sempre e comunque sulle reti p2p: mininova – slotorrent – link ed2k

***english text***

Last Night God called America

Molleindustria.it is a site publishing satirical flash games with provocative political content. Its last game, called “Pretofilia” (i.e. Priestophilia), is a denunciation of the widespread use of pedophilia as an excuse for censorship, and of the widespread abuse on children in the catholic church.

After its publishing, the site has been immediately subjected to the attention of the Italian Parliament and the Interior Ministry answered prompting the police to act against the site. Molleindustria decided then to remove the game, but the file had already been spread far and wide on the Internet.

Soon after the news of the censorship threat was made known on the website, the game was mirrored even more, eventually also on some blogs on our noblogs.org platform.

After all that had been said and done on this harmless satire, we would not dare to say we did not expect some threats to our servers, but we would not have imagined that a small swf file could wake up someone so up above us to block all of noblogs.org (including all the blogs used by hundreds of people for their daily communication).
And when we say so up above us, we mean it!

Last night God itself called the provider hosting noblogs.org and demanded the whole server to be shut down. In the heavens above there are no fax machines, so the Almighty has deemed its voice by phone to be authoritative enough.
Unfortunately God never minds the Unbelievers.

Apart from being nerds, we are also strongly skeptical by default and we tend not to believe what anyone tells us unless we can touch it and feel it with our own hands. So we do not trust God’s voice by phone to be authoritative enough and are asking for a concrete and official injunction to shut down the site.
While we wait for the Almighty to have some of its representatives on Earth send a very material letter or order, we mean to reopen noblogs.org as soon as possible with all its content (and nothing less).

In the meantime, we would like to stress that in our opinion Pretofilia has nothing to do with pedopornography and that we deem it a very good satire against children abuses. It could at worst wake up some criticism on how much priest’s abuses are hidden and silenced, but lately satire on the matter has been far from random.

That is why we ask anyone caring for the freedom of speech and satire to mirror the game, knowing that it could imply a fair degree of legal issues and attacks by the Italian government, the Vatican, and their lot. We ask anyone to publish a link to these mirrors in the comments to our blog.

If the wrath of God Almighty comes down on us, do not fear: file will prevail on p2p networks!
mininova – slotorrent – ed2k link

 


http://www.vernacoliere.com

 

Lunedì nero per la libertà di espressione: Pretofilia

Cyber_Rights Lunedì nero per la libertà di espressione: Pretofilia

Pubblicato il 02.07.2007 in Cyber_Rights, home page da R* ||

Torniamo oggi alla connettività a banda larga dopo una tre giorni in 20 con 56k (di cui presto avete un resoconto per capire come stiamo dietro alla manutenzione e implementazione dei servizi di autistici/inventati) e la reazione alle notizie è sospesa a metà tra la voglia di uscire e scatenare riot casuali, e un seppuku collettivo in piazza (forma di protesta molto radicale ancorché un filo giapponese).

Non è una novità, dato che ha già fatto il giro di mezza internet la vicenda di Pretofilia, il gioco flash prodotto da molleindustria che ha scatenato immediatamente un dibattito e una censura a livello parlamentare e ministeriale (d’altronde è sicuramente un cosa importantissima da discutere, molto di più che la situazione previdenziale, la precarietà o che ne so le missioni di guerra…).
L’Italia si conferma ormai uno stato esplicitamente confessionale, in pieno balzo all’indietro nel tempo a tutto ciò che il laicismo degli anni sessanta e settanta sembrava aver gettato nel dimenticatoio. E’ pur vero che insistere sulla guerra di civilità impunemente per anni avrà anche i suoi effetti culturali. Sperare che il buon senso e la difesa della libertà di espressione vincano su bigottismo e cultura politica dello scandalo e delle boutade futili che coprono l’assenza di dibattito reale sui problemi delle persone sembra onestamente un’utopia.

Invitiamo tutti a scaricare, copiare, pubblicare lo zip del gioco, che potete trovare qui Pretofilia games.
.

Presto novità su questa vicenda. Stay tuned!

Ma non è finita qui: non facciamo in tempo ad aprire punto informatico che già l’orticaria è oltre il livello consentito: infatti scopriamo che in nome di un’interpretazione del diritto d’autore ottocentesca (perché alla fine nel Settecento la cultura illuminista era un filo più avanzata di quella con cui facciamo i conti ora) wikipedia italia ha deciso di rimuovere tutte le foto di materiale architettonico di autori vivi o morti da meno di 70 anni. Pare che in Italia non abbiano ancora scoperto che il diritto d’autore ha fatto il suo tempo e che nel resto del mondo riprodurre una foto di un’opera è un veicolo di pubblicità e di cultura. Ma si sa che in Italia l’amore per la cultura e per la crescita intellettuale della popolazione è ai minimi storici: altrimenti non si comprenderebbero le fiction che ci ammorbano, la telecrazia devastante, la rimozione di fondi da ogni cosa che sappia anche vagamente di cultura non patinata (vedi il caso a milano dell’assenza di fondi per l’iniziativa “biblioteche in giardino”, destinata alle periferie), e in generale la voglia di lobotomia generalizzata che sembra dominare il dibattito italiano. L’asfissia culturale ci ucciderà? No, ma probabilmente ci renderà servi migliori. D’altronde si sa che i soldi delle agenzie che gestiscono il diritto d’autore di Fuksas sono più importanti della possibilità di conoscere le opere stesse.

A questa chicca possiamo pure aggiungere la confortante notizia che la polizia italiana si appresta ad avere anche lei una banca dati genetica a fini investigativi: ma sui i miei geni io il copyright non ce l’ho? Buon travaso di bile a tutt*

Questi testi sono tratti da http://cavallette.autistici.org/

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