Archive for November, 2011

Ken Russell R.I.P. (1927-2011)


Ken Russell con la modella Twiggy

Il famoso regista britannico Ken Russell è morto all’età di 84 anni. Lo ha indicato il figlio a The Telegraph, che lo rende noto su Twitter. Nato a Southampton nel 1927, Russell è diventato famoso internazionalmente nel 1969 con il suo “Women in Love” (Donne in Amore), adattato dall’omonimo romanzo di D. H. Lawrence, con Glenda Jackson e Oliver Reed. Il film, che a suo tempo fece scandalo (tra l’altro per una famosa scena di lotta tra due uomini nudi) ottenne una serie di nomination gli Oscar, tra cui quella per il miglior regista. Ma ad ottenere la statuetta fu soltanto la Jackson in quanto miglior attrice protagonista.

Altri film di Russell sono tra l’altro “The Music Lovers” (L’altra faccia dell’amore) dedicato alla vita di Piotr Ilic Cajkovskij, “Tommy”, ispirato all’opera rock di The Who, Lisztomania, un’altra opera rock.

fonte http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=171371&sez=HOME_CINEMA

I diavoli (download torrent file)

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Cave of forgotten dreams – W. Herzog

ieri sera al cinema Odeon di Firenze per il Festival dei Popoli è stato proiettato il film documentario di Werner Herzog Cave of forgotten dreams. Noi che non siamo riusciti a vederlo ci consoleremo con la versione XviD (senza il 3d)

info:

http://harddrivemeltdown.blogspot.com/2011/11/cave-of-forgotten-dreams-2010.html

http://www.festivaldeipopoli.org/

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Cave of forgotten dreams download link:

https://rapidshare.com/files/1107242294/Cave.Of.Forgotten.Dreams.2010.DOCU.DVDRip.XviD-JETSET.avi

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Dimissioni. Berlusconi e Italiani Diversamente Vigliacchi

Questo articolo tratto dal blog mentecritica.net ben rappresenta a mio parere l’Italia devastata del post-berlusconismo. Attenzione: contiene materiale non adatto agli stomaci deboli e ai minchioni di pseudo-sinistra/centro/demogristiani.

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fonte Dimissioni. Berlusconi e Italiani Diversamente Vigliacchi

Si inuma finalmente la salma dopo averne contemplato il verminoso disfacimento per oltre un anno. Al funerale due generi di vili. Quelli che urlavano aldilà delle transenne, cantando Bella Ciao ed esibendo cartelli che paragonano il 12 novembre al 25 aprile: Buffone, dimissioni, piduista, grazie Napolitano. eccetera. Si sono fatti vivi solo stasera, dopo che Berlusconi è andato a spasso avanti e indietro per Roma facendo i suoi porci comodi, circondato da lecchini e zoccole, per quasi vent’anni senza che nessuno osasse nemmeno incrociargli la strada.
Dall’altra lo Zombie, che appena arrivato nella piazza ha infilato la porta del Quirinale a bordo della sua berlina blindata. Senza guardare nessuno. Come un ladro.

Peccato, stasera si sono sprecate due occasioni di redenzione. Lo zombie avrebbe potuto chiedere di fermare la macchina ad una ventina di metri dall’ingresso, scendere e percorrere da solo l’ultimo tratto guardando le centinaia di persone tra le quali, certamente, molti gli avrebbero stretto la mano fino a una settimana fa. Così, quasi a dire, vi ho fottuti tutti come troie in calore per vent’anni e ora che me ne fotte che state qui a urlare come delle vecchie zitelle. Domani sono dall’altra parte del mondo che mi voglio trombare una sedicenne sulla sedia a rotelle, un’antilope femmina e un elefantino (maschio), tutti insieme, bevendo coca cola zero ghiacciata e sniffando 200 grammi di coca purissima, giusto per vedere che si prova. Poi, il pomeriggio mi organizzo una cosa alternativa.

I coristi, dal canto loro, invece di intonare coretti, all’arrivo dello zombie avrebbero potuto sfondare i cordoni, assaltare la macchina, tirarlo fuori e fargli fare la fine di Gheddafi, bastone nel culo compreso. Sì, magari crepavano due o tre persone. Saremmo finiti diritti su tutti i giornali del mondo e la faccia abbuffata dello Zombie trascinata sul selciato sarebbe stato il video numero 1 di youtube, ma almeno avremmo fatto la storia, non la figura dei femminielli.
Invece tanto chiasso, cellulari che squillavano, parolacce, trombette, poliziotti a fare cordone e macchine che sfilavano via. Praticamente una curva dell’Olimpico, altro che 25 aprile.

Bene. Almeno per quello che dicono, l’Italia nei prossimi giorni avrà il primo governo di destra della storia della repubblica. Non il centrodestra all’acqua di rose di Berlusconi, liberista a chiacchiere e del tutto incapace di assumere una decisione che modificasse negativamente i sondaggi. A sentire la BCE, Monti promette liberalizzazioni, riduzione dello stato sociale, privatizzazioni, diminuzione delle garanzie salariali. Se le cose andranno così sono felice, non tanto perché sia convinto che è la formula politica più adatta per gestire una nazione, ma solo per far provare ai miei illustri e vili connazionali la turgidità dell’uccello di fiamma infilato a devastare quel che resta del loro prolassato sfintere.
Li voglio vedere, gli italiani, quelli abituati ad avere il cocco munnato e buono, se un ospedale gli chiuderà la porta in faccia perché non hanno copertura sanitaria, li voglio vedere i taxisti romani (quei fascistoni di merda) quando liberalizzeranno le licenze dei taxi, li voglio vedere quei mangiapane a tradimento che, a Nord come a Sud, mettono il piatto di pasta a tavola sfruttando le pieghe dell’assistenzialismo dello stato. Ecco, se Monti farà l’uomo di destra, Bella Ciao ve la farà cantare per farvi dimenticare il bruciore di culo.

Gli artisti del Circo vi salutano

Quello che io credo, invece, è che non ci saranno liberalizzazioni. I notai continueranno a fare i notai, i taxi avranno sempre le licenze bloccate, ma un sacco di gente si vedrà aumentare le tasse. Nasceranno nuove imposte, chiuderanno asili e scuole materne, l’assistenza sanitaria cambierà radicalmente e chi non ha pagato nulla finora, continuerà a non pagare.
Per cambiare l’Italia, scardinare le rendite di posizione, abbattere i privilegi, rimuovere le infrastrutture inutili come le province, eliminare vitalizi e auto blu, ci vogliano uomini forti, di carattere. Un paio di lauree e un certo rispetto internazionale non fanno un uomo forte, ma solo un buon funzionario.

La cosa più divertente è che il primo vero governo di destra italiano arriva al parlamento con il voto del partito democratico che, pur di rompere l’impasse dello Zombie voterà come se fosse l’MSI. Spero che le tombe di Togliatti e Berlinguer siano sufficientemente larghe per consentirgli le opportune rotazioni lungo l’asse verticale.

Un’ultima parola per lo Zombie. La sua putrefazione è stata mostruosa. Certa gente non ha dignità nemmeno quando la sua carogna si corrompe. Consiglio caldamente la cremazione anche perché la cenere e qualche frammento d’osso calcinato, ben rappresentano l’eredità che lascia a tutti noi.

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rassegna dedicata a Corso Salani

Al CPA FI-Sud tutti i film di Corso Salani

L’Associazione Corso Salani e le Officine Cinematografiche presentano al CPAFiSud una rassegna di tutti i film di Corso Salani.
Le proiezioni sono previste dal 7 novembre al 21 dicembre, ogni lunedì e mercoledì.

LE VOCI
di Corso Salani (Firenze, 9 settembre 1961 – Ostia, 16 giugno 2010)

7 novembre 2011 ore 22,30
MIRNA (2009)
CESENA ITALIA (2010)

9 novembre 2011 ore 21,30
LE VITE POSSIBILI (2008)
CEUTA E GIBILTERRA (2006)
VERCELLI ITALIA (2010)

14 novembre 2011 ore 22,30
RIO DE ONOR (2006)
IMATRA (2007)
BRINDISI ITALIA (2010)

16 novembre 2011 ore 21,30
TALSI (2007)
CHISANU (2007)
LA SPEZIA (2010)

21 novembre 2011 ore 22,30
YOTVATA (2007)
DEVA ROMANIA (2010)
CONAKOVO RUSSIA (2010)

23 novembre 2011 ore 21,30
IL PEGGIO DI NOI (2006)
BOMUNICE SLOVACCHIA (2010)

28 novembre 2011 ore 22,30
C’È UN POSTO IN ITALIA (2005)
TRE DONNE IN EUROPA (2004)
TRACCE (2007)

30 novembre 2011 ore 21,30
PALABRAS (2005)
DANILO (1989)

5 dicembre 2011 ore 22,30
CORRISPONDENZE PRIVATE (2002)
EUGEN SI RAMONA (1989)

7 dicembre 2011 ore 21,30
OCCIDENTE (2000)

12 dicembre ore 22,30
CONOSUR (1998)

14 dicembre 2011 ore 21,30
GLI OCCHI STANCHI (1995)

19 dicembre 2011 ore 22,30
GLI ULTIMI GIORNI (1991)
ZELDA (1984)

21 dicembre 2011 ore 21,30
VOCI D’EUROPA (1989)
GUERRA (1984)

ingresso con sottoscrizione di 2 euro

scheda critica e piatto a tema

presso la sala cinema Enrico Signori del CPA Firenze Sud
via Villamagna 27a – Firenze

info
https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Corso_Salani
http://www.cpafisud.org/

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combatti LA guerra non LE guerre!

DESTROY POWER NOT PEOPLE – DISTRUGGI IL POTERE NON LA GENTE

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/428287/

http://temi.repubblica.it/limes/israele-piu-solo-piu-forte/28576

http://it.globalvoicesonline.org/2011/11/israele-dissenso-dei-netizen-nei-confronti-di-un-possibile-attacco-alliran/

http://antiwar.com/

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