Archive for December, 2008

GIU’ LA TESTA di S. Leone @ CPA (FI) 29 dic 2008

« La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria,non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza. » Mao Tze Tung

Le Officine Cinematografiche di Jo La Face presentano…

…un omaggio a James Coburn e Rod Steiger:

GIÚ LA TESTA di Sergio Leone

Proiezione in pellicola cinematografica 35mm a cura di Jo La Face. 

Lunedi’ 29 dicembre 2008; inizio film ore 22,30 dopo la consueta intro di Jo.

Sala cinema Enrico Signori presso il Centro Popolare Autogestito Firenze Sud, via Villamagna  27/a, zona Gavinana. Bus: 3 – 8 – 23 – 31 – 32 – 33

ampia sala riscaldata, bar a prezzi popolari. Ad ogni film sono abbinati una scheda critica e un piatto a tema. È gradito l’omaggio di un bicchiere di vetro per il bar nel foyer del cinema.

Drink e cocktail a cura di Sara.

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fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Gi%C3%B9_la_testa

Giù la testa è un film western (anche se questa definizione di genere per il film non è pienamente riconosciuta) diretto da Sergio Leone, probabilmente quello dove manifesta maggiormente le sue riflessioni sull’umanità e la politica.

Il cast comprende James Coburn e Rod Steiger, attori impegnati, e il film conduce lo spettatore attraverso un mondo caravaggesco della rivoluzione messicana.

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programma rassegna "IN TRENO…AL CINEMA"

Ia PARTE

29 dicembre 2008
GIÙ LA TESTA
Sergio Leone – It.-1971-150′-col.
OMAGGIO A JAMES COBURN E ROD STEIGER

5 gennaio 2009
LA FRECCIA AZZURRA
Enzo D’Alò – It./Svizz./Luss.-1990-92′-col.

TUTTI I LUNEDÌ ALLE 22.30
Alla sala cinema "Enrico Signori" del Cpa Fi-sud via Villamagna 27/a
tel. 055 6580479 – info: http://www.cpafisud.org
Ingresso a sottoscrizione di 2€

BUON VIAGGIO E BUONA VISIONE!

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programma rassegna "AGATHA CHRISTIE, LA SIGNORA IN GIALLO"
Cineforum in 16mm

30/12/08 ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS
G.B. 1974 – col. – 94′ – Sidney Lumet

OGNI MARTEDÌ ALLE 21.00
…con piatti a tema misteriosi…
Centro Socio-Culturale D.E.A.
Borgo Pinti 42/r tel. 055 2342238
http://www.deapress.com

BUONA VISIONE!

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programma Officine Cinematografiche: dicembre 2008 – gennaio 2009

OFFICINE CINEMATOGRAFICHE
CPA FI-SUD
CRAL-BREDA COSTRUZIONI FERROVIARIE
SEZIONE CINEMA PISTOIA
Presentano

IN TRENO…AL CINEMA

Ia PARTE

22 dicembre 2008
IL FERROVIERE
Pietro Germi – It.1950-120′-b/n
OMAGGIO A PIETRO GERMI

29 dicembre 2008
GIÙ LA TESTA
Sergio Leone – It.-1971-150′-col.
OMAGGIO A JAMES COBURN E ROD STEIGER

5 gennaio 2009
LA FRECCIA AZZURRA
Enzo D’Alò – It./Svizz./Luss.-1990-92′-col.

TUTTI I LUNEDÌ ALLE 22.30
Alla sala cinema "Enrico Signori" del Cpa Fi-sud via Villamagna 27/a
tel. 055 6580479 autobus 3-8-23-31-32-33 info: http://www.cpafisud.org
FILM IN PELLICOLA PIATTO A TEMA E SCHEDA CRITICA DEL FILM
Ingresso a sottoscrizione di 2€

BUON VIAGGIO E BUONA VISIONE!

bonus video: The Great Train Robbery

[item image]
(41 MB)Ogg Video
(42 MB)512Kb MPEG4
(598 MB)MPEG2
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Officine Cinematografiche
Centro Socio-Culturale D.E.A.
Presentano

LA SIGNORA IN GIALLO – AGATHA CHRISTIE
Cineforum in 16mm

9/12/08     ASSASSINIO A BORDO
G.B. l904 – b/n – 93′ – George Pollock

16/12/o8  ASSASSINIO SUL PALCOSCENICO
G.B. 1964 – col. – 94′ – George Pollock

23/12/08     ASSASSINIO SUL TRENO
G.B. 1962 – b/n – 87′ – George Pollock

30/12/08 ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS
G.B. 1974 – col. – 94′ – Sidney Lumet

OGNI MARTEDÌ ALLE 21.00
…con piatti a tema misteriosi…
Centro Socio-Culturale D.E.A.
Borgo Pinti 42/r tel. 055 2342238
http://www.deapress.com

BUONA VISIONE!

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scansioni flyer prossime proiezioni + professor Cemento postcard

scansioni nuovi flyer Officine Cinematografiche e Professor Adriano Cemento

clicca per ingrandire le immagini 

scheda critica per "L’amico americano" di W. Wenders

schede critiche

 

flyer programma rassegna Agatha Christie

 

scansione flyer rassegna "In treno al cinema"

flyer officine

 

flyer progetto film "Le avventure urbane del Professor Architetto Adriano Cemento" (info @ http://www.hulot.it)

 

Il vostro amichevole vicino… THX 1138

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“L’amico americano” proiettato in DVD

A causa degli allagamenti a Roma la pellicola de "L’amico americano che doveva essere proiettata ieri sera al CPA non è potuta arrivare, quindi il film è stato proiettato in dvd.

In giornata cercherò di uploadare il programma delle prossime proiezioni. 

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L’AMICO AMERICANO di W. Wenders @ CPA (FI) 15 dic 2008

Primo appuntamento con la rassegna "In treno al cinema", domani sera lunedì 15 dicembre 2008,le Officine Cinematografiche presentano il film di Wim Wenders "L’amico americano",


Bruno Ganz e Dennis Hopper in una scena del film

proiezione in pellicola cinematografica – no video, no dvd, no vhs, no divx – vero cinema! 

inizio film ore 22,30 dopo la introduzione di Jo La Face

ingresso 2 € per le spese di noleggio e spedizione delle pellicole dei film 

sala cinema Enrico Signori – CPA Firenze sud – via Villamagna 27/a

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fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/L%27amico_americano

L’amico americano è un film del 19761977 diretto da Wim Wenders, tratto dal romanzo giallo Ripley’s Game di Patricia Highsmith.

È stato presentato in concorso al 30° Festival di Cannes.

Nel 2002 la regista italiana Liliana Cavani ne ha diretto un remake, Il gioco di Ripley, con John Malkovich nel ruolo di Tom Ripley.

Come in altre sue opere, Wenders, con L’amico americano affronta il tema a lui particolarmente caro, ovverossia l’enigma della vita.[1]

Titolo originale:     Der Amerikanische Freund
Paese:     Germania
Anno:     1976-1977
Durata:     123′
Colore:     colore
Audio:     sonoro
Genere:     drammatico
Regia:     Wim Wenders
Soggetto:     Patricia Highsmith (dal romanzo Ripley’s Game)
Sceneggiatura:     Wim Wenders
Interpreti e personaggi

    * Bruno Ganz: Jonathan Zommermann
    * Dennis Hopper: Tom Ripley
    * Lisa Kreuzer: Marianne
    * Samuel Fuller: l’Americano
    * Gérald Blain: Raoul Minot
    * Nicholas Ray: Derwatt
    * Daniel Schmid: Ingraham
    * Jean Eustache: l’uomo gentile
    * Lou Castel: Rodolphe

Fotografia:     Robby Müller, Martin Schäfer (operatore)
Montaggio:     Peter Przygodda
Musiche:     Jürgen Knieper
Scenografia:     Heidi Lüdi, Toni Lüdi
Costumi:     Isolde Nist

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trailer: 

 

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In memoria di Bettie Page: 22 aprile 1923 – 11 dicembre 2008

È morta Bettie Page la mitica regina delle pin up. Divenuta famosa, per le sue foto e i suoi filmati osee, negli anni 50, è ancora adoratissima dagli appassionati del genere ed ha recentemente ispirato un film sulla sua vita. Era scomparsa dalle scene dalla metà degli anni 50.

album Bettie Page

Bettie Page video collection: 

Bettie Page

05:21

300288 visualizzazioni
 
Bettie Page 1950

05:12
Bettie Page …

4.5

2 anni fa

767576 visualizzazioni
pontebragas


 

4.5

Bettie Page Rockin'

02:09
Bettie Page Dances to the oddball Netherlands New Wave band Gruppo …

4.5

2 anni fa

166032 visualizzazioni
SirTweakAlot


 

4.5

REAL Bettie Page TV Interview - Her Life In Her OWN Words

08:43

Entertainment reporter Tim Estiloz chatted face-to-face with the REAL Bettie Page in this exclusive "one on one" 1997 TV …

5.0

1 anno fa

202471 visualizzazioni
FilmFanTV


 

5.0

BETTY PAGE: COME INDOSSARE LE CALZE

03:30
Betty Page, la regina delle Pin Up, vi mostra come indossare calze …

5.0

6 mesi fa

4570 visualizzazioni
SIMONASESSA


 

5.0

Bettie Page

03:39
[TRADOTTO]
Bettie Page
[TRADOTTO]
Bettie Page
Bettie page doing a cute dance …


BETTY PAGE FA IL BAGNO

00:53

Belliisima Betty Page che fa il bagno come una vera pIn Up …

 

Betty Page

00:42
[TRADOTTO]
Betty Page
[TRADOTTO]
Betty Page

Foto betty page …

4.0

1 anno fa

6969 visualizzazioni
Fruittellla

bad manners heavy petting- betty page

03:47

pictures of betty page…
with bad manners heavy petting

4.5

10 mesi fa

59139 visualizzazioni
comdrbuzzkill


 

4.5

Maid Betty Page in Apron

05:33

1955: maid Betty and mistress Tempest Storm http://ladomesticarisponde …

5.0

1 anno fa

73978 visualizzazioni
donnadiservizio


 

5.0

Betty Page & Motion Design

00:17

La sigla del canale Eremo9 di YouTube "fissata sopra" ("Pin-Up") un …


Metropolitan ratto sweet - Bettie Page

03:32

Musica e testo: Metropolitan Ratto Sweet Montaggio: Daniele Coccia Film …

5.0

1 mese fa

477 visualizzazioni
metropolitanrattos


 

5.0

betty page tearserama2

05:10
betty page again …

4.5

2 anni fa

48605 visualizzazioni
dcxbabe610


 

4.5

Betty Page (Peter Gunn Theme)

03:50

Irving was a purveyor of pin-up photos in the 50’s, primarily of …

4.5

1 anno fa

128552 visualizzazioni
gradualhate


 

4.5

Bettie Page & Tempest Storm, Teaserama

09:38

Produced and Directed by Irving Klaw …

5.0

11 mesi fa

129571 visualizzazioni
evilstar85


 

5.0

BETTIE PAGE SPEAKS: Her Life In Her Own Words - EXCLUSIVELY !

05:01

Entertainment reporter Tim Estiloz features this UPDATED profile of his …

5.0

4 mesi fa

1970 visualizzazioni
FilmFanTV


 

5.0

Sexy Bettie Page Playing in 1955

05:34
Bettie Mae Page (though listed "Betty" on her birth certificate) born April 22, 1923 in Nashville, Tennessee, is a former …

5.0

9 mesi fa

49291 visualizzazioni
BettiePageTribute

Bettie's Punishment

00:59

26900 visualizzazioni
MAID IN APRON

02:44

10705 visualizzazioni
Bettie Page - Domineering Roz Strikes Back

02:49

34351 visualizzazioni

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link:

sito ufficiale — http://74.124.203.198/~charle13/obit/index.html 

pagina su Wikipedia in italiano — http://www.youtube.com/user/BettiePageTribute

pagina su Wikipedia in english — http://en.wikipedia.org/wiki/Bettie_Page

canale dedicato a Bettie Page — http://www.youtube.com/user/BettiePageTribute 

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I segreti di Buorotto Mauntein

Dopo le polemiche suscitate dalla trasmissione e dalla censura di una scena del film "I segreti di Brokeback Mountain" di Ang Lee ieri sera su RAI due, eccovi un video di Nido Del Cuculo / Grezzofilm, una parodia della pellicola in questione.


 

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Sci-Fi & Horror poster collection

L'immagine “http://officine-cinematografiche.noblogs.org/gallery/1524/ultimatum-alla-terra-postca.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
foto di scena da "Ultimatum alla Terra" (versione originale)

Le scansioni dei poster sono tratte da un calendario regalatomi da Jo La Face per Natale qualche anno fa.

clicca sulle immagini per ingrandirle

scans: THX 

 

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scansioni nuove schede e ocr

"Se volessi essere completamente onesto, dovrei dire che trovo l’arte, e non soltanto l’arte cinematografica, quasi priva di valore. Il cinema è rimasto per me il mezzo di espressione preferito. Con esso sono riuscito a farmi capire in una lingua senza parole (che mi mancavano), senza musica (che conoscevo pochissimo); e senza pittura (e di questa non sentivo affatto il bisogno).
D’improvviso ho avuto la possibilità di corrispondere con tutto il mondo trasmettendo pensieri della mia mente alle altre, con frasi che eludevano il controllo dell ‘intelletto, ricevendone un piacere quasi voluttuoso. Oggi la situazione è molto complicata, meno interessante, soprattutto meno affascinante. La letteratura, la pittura, il cinema e il teatro, procreano e si nutrono da soli.
Mutazioni nuove, combinazioni nuove crescono, vengono distrutte e rinascono, per lo splendido zelo degli artisti di proiettare per se stessi e per un pubblico sempre più distratto, immagini di un mondo che non si preoccupa affatto di ciò che essi pensano". (Ingmar Bergman)

"Ho visto molte cose strane accedere nei boschi, e mi è sempre sembrato che la gente dicesse solo il dieci percento di quello che sapeva, il resto toccava a te scoprirlo. Vedo i miei film come qualcosa di separato dalla realtà. Per me sono fiabe, o sogni. Non sono politici, non fanno commenti, non sono strumenti di insegnamento. Sono solo cose. Ma devono seguire certe regole. Una di esse è il contrasto. Non può esserci una linea retta di pura felicità. La gente si addormenta. Così ci sono conflitti, lotte per la vita e la morte. Mi piacciono i "mysteries" con delitti. Mi prendono completamente perché trattano di vita e morte. Se c’è dentro la parola hotel o fabbrica, mi coinvolgono ancora di più. I miei film significano cose diverse per persone diverse. Alcuni significano più o meno le stesse cose per molte persone. Mi sta bene, a patto che non ci sia un solo messaggio somministrato col cucchiaio. Sono riconoscente per i segreti e i misteri, perché offrono uno stimolo ad apprenderli, ti invitano in una galleria dove puoi volteggiare mentre attorno accadono cose meravigliose. Spero di non avere mai risposte complete." (David Lynch)

"L’angoscia l’ho conosciuta a Varsavia, quando ho visto i tedeschi costruire un muro attorno al quartiere dove ci avevano deportati. Quando ho capito che ci stavano murando. Era il 1942, avevo nove anni e ho capito tutto benissimo. La paura fisica l’ho conosciuta quando i tedeschi stavano liquidando il ghetto. Camminavo per la strada.  Loro stavano portando via una colonna di donne. C’era una vecchia più dietro delle altre, che non ce la faceva a tenere il passo e piangeva. Improvvisamente un ufficiale tedesco ha estratto la rivoltella e le ha sparato alla schiena. È sgorgato il sangue, come un geyser, e la vecchia è caduta. Sono corso verso un portone e mi sono nascosto sotto una scala. La paura, si, e nello stesso tempo l’incoscienza. Ricordo che facevo collezione di francobolli. Mi è capitato di uscire parecchie volte dal ghetto, attraverso un buco nei reticolati, per andare a comprare dei francobolli. Che follia! Rischiare la vita per un francobollo." (Roman Polanski)

"Io credo, pensando ai miei film, che siano imperniati non tanto sul conseguimento di qualcosa, ma piuttosto sulla ricerca. Se noi cerchiamo qualcosa, il labirinto è il luogo più adatto alla ricerca. Non so perché, ma i miei film sono tutti, in gran parte una ricerca fisica. (…) Io rifletto sui miei film mentre li preparo. Per ogni film faccio un enorme quantità di preparativi, che metto da parte solo nel cominciarli. Quel che è meraviglioso nel cinema, che lo rende di gran lunga superiore al teatro, è che possiede molti elementi che possono sovrastarci ma anche arricchirci, offrendo una strada che non troviamo altrove. Il cinema deve sempre essere la scoperta di qualcosa. Io credo che il cinema debba essere essenzialmente poetico. Per questo nel corso delle riprese, e non nella fase di preparazione, cerco di innescare un processo poetico che differisce dal processo narrativo o dal processo drammatico. (…) All’inizio ho una nozione base del film. Ma ogni giorno, ogni istante questa nozione è deviata dall’espressione degli occhi di un’attrice, dalla posizione del sole. Non ho l’abitudine di progettare un film e di mettermi a farlo. Quando preparo un film, non ho l’intenzione di fare questo film. La preparazione ha lo scopo di liberarmi perché possa lavorare a modo mio: per pensare a dei brani di film e al risultato che daranno." (Orson Welles, 1964)

nuove scansioni schede critiche – clicca sulle immagini per ingrandirle

dedicato ad Enrico:

La Grande Abbuffata:

Il fischio al naso:

"Voi vi chiamate anarchici? Voi mi fate incazzare!" – di Paul Mavrides e Jay Kinney

bonus scans:

"Adoro il sogno, anche se si tratta di un incubo, come quasi tutti i miei sogni. Perennemente disseminati di ostacoli, che conosco e riconosco. Ma la cosa mi è indifferente. Questa mia folle passione per il sogno, per il piacere di sognare, assolutamente privo di qualsiasi tentativo di spiegazione, è uno dei gusti profondi che mi hanno avvicinato al surrealismo. "Un chien andalou" è nato dall’incontro fra due sogni, uno mio e uno di Dalì. Più tardi,  ho inserito dei sogni nei miei film,  cercando  di evitare  l’aspetto razionale ed esplicativo che hanno nella maggior parte dei casi." (Luis Bunuel)

""El" è uno dei miei film preferiti. A dire il vero non ha niente di messicano. L’azione potrebbe svolgersi in qualsiasi posto, dato che presenta il ritratto di un paranoico. "El" comportava un certo numero di particolari veri, presi dall’osservazione quotidiana, e anche buona parte d’invenzione. All’inizio per esempio, nella scena del mandatum, del lavacro dei piedi in chiesa, il paranoico individua subito la sua vittima come un falco che vede un’allodola." (Luis Bunuel)

IL FANTASMA DELLA LIBERTÀ’ (Le Fantome de la liberté)
"Il titolo, già presente in una frase de "La via lattea" (la sua libertà è solo un fantasma), voleva essere un omaggio discreto a Karl Marx, a quello "spettro" che percorre l’Europa e che si chiama comunismo, all’inizio del Manifesto. La libertà, che nella prima scena del film è una libertà politica e sociale (quella scena si ispira a avvenimenti veri, il popolo spagnolo gridava realmente "Viva le catene!" al ritorno dei Borboni, in odio alle idee liberali introdotte da Napoleone), quella libertà assumeva ben presto un altro significato, la libertà dell’artista e del  creatore,  illusoria quanto  l’altra". (Luis Bunuel)

"Buster non cercherà mai di farci piangere perché sa che le lacrime facili sono superate. Non è tuttavia il clown che ci farà sbellicare. (…) Al cinema preferiremo sempre l’espressione monocorde di un Keaton a quella infinitamente sfaccettata di un Jennings. (…) In Keaton l’espressione è semplice come quella di una bottiglia, ad esempio; sebbene sulla pista rotonda e chiara delle sue pupille piroetti la sua anima asettica. Ma la bottiglia e il viso di Keaton possiedono punti di vista infiniti. Sono elementi rari cui è affidato il compimento della missione nell’ingranaggio ritmico e architettonico del film. Il montaggio, chiave di volta del film, combina commenta e unifica tutti questi elementi. Ci si può attendere una maggior capacità cinematografica? Si è voluto credere all’inferiorità di Buster, "l’antivirtuoso", rispetto a Chaplin; farne una specie di stigmate. Riteniamo un pregio la capacità di Keaton di giungere al comico mediante l’armonizzazione delle situazioni, degli oggetti e degli altri mezzi di realizzazione. Keaton è carico d’umanità, di più: d’una recente e increata umanità, di una umanità alla moda se vogliamo." (Luìs Bunuel, 1927)

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San Domenici Incatenato Martire

Sto ascoltando la diretta del consiglio comunale di Firenze su novaradio e sono allibito da questa situazione allucinante, da una parte il sindaco che dopo essersi incatenato a Roma in un parcheggio (vedi santino) ha dichiarato di non voler andare più in assemblea del consiglio comunale fino a marzo 2009 (!!!), dall’altra le polemiche e le strumentalizzazioni della destra (e della sinistra anche) che non aspettavano altro che una occasione come questa. Francamente tutto ciò mi sembra ridicolo e va oltre ogni immaginazione. Gli interventi degli assessori del PDL all’assemblea  della giunta comunale sono agghiaccianti e il sindaco con le sue mosse non fa altro che gettare benzina sul fuoco e dare spago ai fascisti che a Firenze prendono sempre più piede… Caliamo un velo pietoso sulla situazione di questa città ormai sull’orlo del baratro.

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