25.10.07
Sodomie legislative [atto II°]
Ricordate la storia del Ddl sull'editoria e del grosso casino sui blog e sull'obbligo di regolarizzare ogni pagina definita "prodotto editoriale"? Ebbene: Levi propone ora un emendamento riforma:
"Il
comma aggiuntivo – ha spiegato Levi – dice che sono esclusi all'obbligo
di iscrivere al Roc i soggetti che accedono o operano su internet per
prodotti o siti ad uso personale e non ad uso collettivo. "Vuol dire
che sono esclusi i blog che non rientrano in questo comma teso a
ridefinire le responsabilità di chi opera su internet", ha
spiegato il sottosegretario."
Cioè salva
il blog di Grillo ma fotte le pagine ad uso collettivo. E qui possiamo
sbizzarrirci. Quante pagine di informazione indipendente conoscete voi
che vengono gestite da collettivi, comunità e altro? Se quelli
non sono "impresa editrice" dovranno diventare necessariamente tali?
Forse che la modifica dovrebbe essere più precisa, non credete?
E non siamo
ancora sicuri del fatto che l'autorità per le comunicazioni non
faccia la radiografia ai blog per vedere quali rispondono alla
definizione di "pagina personale" e quali di pagine ad uso collettivo".
Tutto quindi viene lasciato in sospeso e – come già specificato
nel disegno di legge – sarà precisato nel regolamento che
sarà successivo all'approvazione della legge.
Ora, dite voi: quali sono le pagine "non personali" e ad uso collettivo?
Il
problema dunque resta ed è grosso. La limitazione della
libertà persiste come persiste la dimostrazione del fatto che
c'e' chi ha voglia di normare e ridefinire tutto quello che sfugge al
controllo.
Spero perciò che tutto non taccia solo perchè il signor grillo vox populi non lancia uno dei suoi "gridi di allarme".