lunedì prossimo inizieremo la rassegna "Gian Maria Volontè, lo sguardo ribelle", che andrà avanti fino all’estate prossima, con il film "Sacco e Vanzetti" diretto da Giuliano Montaldo.
citazione da wikipedia:
1920, USA:
a seguito di un attentato dinamitardo attribuito al movimento anarchico
e mai rivendicato, vengono rastrellati numerosi italiani. Nicola e
Bartolomeo sono trattenuti con l’accusa di rapina a mano armata ed
omicidio. Il processo evidenzia non solo la loro innocenza ma la
volontà delle autorità statunitensi di compiere un gesto di
rappresaglia politica, condannando a morte in maniera esemplare i due anarchici italiani. Franklin Delano Roosevelt, presidente degli USA dal 1933 al 1945,
lo definirà «Il delitto più atroce compiuto in questo secolo dalla
giustizia umana». A nulla serviranno le numerose mobilitazioni della
comunità locale, non solo quella italiana, e i numerosi comitati di
liberazione. Vanzetti inoltrerà invano domanda di grazia, pentendosi
successivamente, e lodando il coraggio di Sacco, che non piegandosi
alla richiesta di clemenza, avrà dato piena testimonianza della propria
innocenza. Nel 1927, Sacco e Vanzetti verranno uccisi tramite sedia elettrica. Solo nel 1977 Michael Dukakis, governatore dello Stato del Massachusetts,
comunque riconoscerà in via ufficiale gli errori commessi nel processo
e riabiliterà completamente la memoria di Sacco e Vanzetti.
Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla in una scena del film
Nei prossimi giorni sarà disponibile il programma completo della rassegna
Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti su Wikipedia — http://it.wikipedia.org/wiki/Sacco_e_Vanzetti