Annozero, La Russa dà del “vigliacco” a uno studente: “Lui sa il perché”
Roma, 17 dic. (Adnkronos) – “Con quel ragazzo poi ho parlato, spiegando che non ce l’avevo tanto con lui ma con la trasmissione di Santoro. E comunque, quel ‘vigliacco’ lui sa perché gliel’ho detto e mi riferisco a episodi universitari. Lo conosco per nome e cognome. So che si è distinto nei confronti di ragazzi inermi”. Così il ministro della Difesa Ignazio La Russa a proposito della trasmissione ‘Annozero’ di ieri che ha visto un suo acceso diverbio con uno studente di Scienze politiche de ‘La Sapienza’, Luca Cafagna, ospite in studio (Guarda il video).
“I toni di La Russa sono stati sbagliati, perché incendiano. Nella sostanza poteva anche avere ragione, ma nella forma no. E in questo caso la forma era sostanza”. Pier Ferdinando Casini prende le distanze dal ministro della Difesa. “Sono rimasto molto colpito da quei ragazzi, perché hanno dimostrato una grandissima difficoltà nell’autocritica rispetto alle violenze, la rifiutano – ha detto poi il leader Udc- Ma i ragazzi bisogna farli ragionare, specie se hai 55 anni e se hai figli della loro età. Non bisogna dargli gli alibi di fare errori prendendo spunti dai nostri atteggiamenti”, ha aggiunto Casini ancora riferendosi a La Russa. “Santoro ieri è stato impeccabile. Ai ragazzi ha chiesto avete simpatia o meno per quei gesti? Ma non gli è mai stato risposto. Non hanno voluto rispondere. Che forse è peggio”, ha detto ancora Casini.
Si appella invece al presidente della Repubblica Antonio Di Pietro per il quale “La Russa ha fatto apologia del fascismo”. In un videomessaggio sul suo blog il leader dell’idv, che durante la trasmissione ha discusso a sua volta con La Russa, dice: “Ieri sera, pubblicamente, davanti a qualche milione di telespettatori, il ministro della Difesa in carica del governo Berlusconi, Ignazio La Russa, alla mia precisa contestazione di comportarsi come un fascista, ha risposto ‘Sì. Sono fascista. Sono orgoglioso di essere fascista”. Lo era nei modi, nei confronti dei giovani che chiedevano spiegazioni e che lui non faceva nemmeno parlare, gli metteva il tappo in bocca, li irrideva, li sfotteva, li trattava da imbecilli, li criminalizzava. E lo era anche nelle parole. Nel privato, davanti al proprio specchio, uno può pensare e dire a se stesso quello che vuole. Ma può un ministro della Repubblica, il ministro della Difesa, fare apologia di fascismo, avendo a disposizione le Forze Armate?”. “In un Paese democratico – aggiunge – questo non dovrebbe essere possibile e ci dovrebbe essere l’immediata sfiducia. Ci dovrebbe essere una presa di posizione forte e chiara del Parlamento, un richiamo deciso da parte dello stesso presidente della Repubblica. Voglio appellarmi al presidente Giorgio Napolitano per pregarlo di guardare il video della puntata di ‘Annozero’ di ieri sera. Il ministro della Difesa della Repubblica italiana La Russa ha fatto apologia del fascismo. Cosa dobbiamo aspettare per reagire? Che torni un nuovo fascismo? Questo pubblico appello io lo faccio alle forze democratiche, al Parlamento, al capo dello Stato. So bene che, siccome lo dice Di Pietro, qualcuno si metterà di traverso per partito preso. Ma ricordatevi che non è prendendosela con Cassandra che si risolvono i problemi”.
#1 by thx1138 on December 18, 2010 - 2:35 am
grazie di aver commentato.
io non credo che al posto di Luca sarei riuscito a rimanere calmo e a non reagire alla provocazione.
ciao
#2 by FRANCESCO BUFFA DESIGNER on December 17, 2010 - 6:44 pm
Voglio congratularmi con lo studente di Scienze Politiche Luca Cafagna, intervenuto alla trasmissione Annozero del 16 dicembre, ho ascoltato e riascoltato il “dialogo” con il ministro La Russa per comprendere cosa avesse tanto turbato il ministro, dialogo che fortunatamente tutti possiamo riascoltare quante volte vogliamo, ripeto, voglio congratularmi con il citato studente che non ha pronunciato una sola parola fuori posto! Studente che ammiro per il comportamento signorile e invidio per il controllo civile tenuto, nonostante gli insulti, le gratuite provocazioni e le offese anche personali ricevute, “Vigliacco, fifone, incapace…..!”e poi ancora, per intimidire . . . . . il giovane è stato “accusato” di “apologia di reato”, assurdo commento al tentativo di portare avanti un semplice dialogo, disturbato da un ministro che, fortunatamente, ha semplicemente ricevuto una splendida lezione di dignità, in un momento di democrazia che ha rischiato di essere cancellato completamente.