NO AL COMMA AMMAZZA-BLOG

giorni fa su twitter è girata una domanda: cosa possono fare tutti coloro che non possono andare al Pantheon a Roma il 29 settembre per manifestare il proprio dissenso contro il comma del ddl di riforma delle intercettazioni ribattezzato “ammazza-blog”? Così è nata l’idea di pubblicare uno stesso post “a rete unificata”, un post che spiega quali sono le implicazioni e le conseguenze dell’approvazione di quel comma, per diffondere consapevolezza dei rischi a cui la rete italiana va incontro e non per solleticare l’indignazione facile.

Una volta condiviso il testo è possibile segnalare il proprio post in un tumblr predisposto per l’occasione.

ECCO IL TESTO DA DIFFONDERE:

Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog?

Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione.

Cosa è la rettifica?
La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi.
Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione?
La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito.
Se io scrivo sul mio blog “Tizio è un ladro”, sono soggetto a rettifica anche se ho documentato il fatto, ad esempio con una sentenza di condanna per furto?
La rettifica prevista per i siti informatici è quella della legge sulla stampa, per la quale sono soggetti a rettifica tutte le informazioni, atti, pensieri ed affermazioni ritenute dai soggetti citati nella notizia “lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Ciò vuol dire che il giudizio sulla assoggettabilità delle informazioni alla rettifica è esclusivamente demandato alla persona citata nella notizia, è quindi un criterio puramente soggettivo, ed è del tutto indifferente alla veridicità o meno della notizia pubblicata.

Posso chiedere la rettifica per notizie pubblicate da un sito che ritengo palesemente false?
E’ possibile chiedere la rettifica solo per le notizie riguardanti la propria persona, non per fatti riguardanti altri.

Chi è il soggetto obbligato a pubblicare la rettifica?
La rettifica nasce in relazione alla stampa o ai telegiornali, per i quali esiste sempre un direttore responsabile. Per i siti informatici non esiste una figura canonizzata di responsabile, per cui allo stato non è dato sapere chi sarà il soggetto obbligato alla rettifica. Si può ipotizzare che l’obbligo sia a carico del gestore del blog, o più probabilmente che debba stabilirsi caso per caso.
Sono soggetti a rettifica anche i commenti?
Un commento non è tecnicamente un sito informatico, inoltre il commento è opera di un terzo rispetto all’estensore della notizia, per cui sorgerebbe anche il problema della possibilità di comunicare col commentatore. A meno di non voler assoggettare il gestore del sito ad una responsabilità oggettiva relativamente a scritti altrui, probabilmente il commento (e contenuti similari) non dovrebbe essere soggetto a rettifica.
Qui l’articolo completo
@valigia blu – riproduzione consigliata

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Brubacker (1980)

Brubacker
un film di Stuart Rosenberg

info — https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Brubaker

stasera lunedì 19 settembre 2011 alla sala cinema Enrico Signori presso il CPA Firenze sud – via Villamagna 27a zona acquedotto Anconella

videoproiezione a ingresso libero

trailer

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Titãs

Programa da Extinta TV Manchete – Canal 6. Titãs no auge do disco Cabeça de Dinossauros. Raridade. Na época eu gravava até espirro do Chacrinha. Ano de 1988. sou fã dos Titãs em especial do Paulo Miklos e Branco Mello.
Aqui poderá ouvir de novo:

– Cabeça de Dinossauro
– Polícia
– Tô cansado
– Pavimentação

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They Live – FULL LENGTH

THEY LIVE
WE SLEEP
(Essi vivono
noi dormiamo)

THEY LIVE

They influence our decisions without us knowing it. They numb our senses without us feeling it. They control our lives without us realizing it. THEY LIVE.

A rugged loner (RODDY PIPER) stumbles upon a terrifying discovery: goulish creatures are masquerading as humans while they lull the public into submission through subliminal advertising messages. Only specially made sunglasses make the deadly truth visible.

Learning to ‘Live Free’ comes from experience and personal growth … Lets break our conditioning!
http://www.livefreerevolution.com/
http://livefreerevolution.blogspot.com/

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prossime videoproiezioni al cippi

Dal 3 agosto al 5 ottobre le Officine Cinematografiche presentano una rassegna su cinema e carcere: proiezioni ogni lunedi e mercoledi a partire dalle 22.00.

CPA FI-sud – arena estiva
via Villamagna 27a, Firenze

ingresso gratuito

15 agosto
Detenuto in attesa di giudizio (ITA, 1971)
Regia: Nanni Loy. Interpreti principali: Gianni Bonagura, Alberto Sordi, Lino Banfi, Elga Andersen.

Film di denuncia delle già allora irriferibili condizioni del sistema penitenziario italiano. Il geometra romano Giuseppe Di Noi, da anni trasferitosi in Svezia, sposato con una donna svedese e stimato professionista, decide di portare in vacanza in Italia la sua famiglia. Alla frontiera italiana l’uomo viene fermato e arrestato senza che gli venga data alcuna spiegazione. Dopo tre giorni di carcere, vicino Milano, apprende grazie all’interessamento di un agente di custodia, di essere accusato “dell’omicidio di un cittadino tedesco”. Convinto che si tratti di un equivoco il malcapitato viene tradotto di carcere in carcere subisce un autentico calvario giudiziario, costellato di trattamenti umilianti e spersonalizzanti. L’incubo si protrae molto oltre il previsto e ci vorrà l’ostinazione di sua moglie e dell’appassionato interessamento del suo avvocato per arrivare ad una spiegazione logica.

17 agosto
Nel nome del padre (USA, 1993)
Regia: Jim Sheridan. Interpreti principali: Emma Thompson, Daniel Day-Lewis, John Lynch, Pete Postlethwaite, Jerry Concon.

Processati come terroristi dell’IRA ed accusati di essere gli autori di una strage in un pub di Guildford avvenuta il 5 dicembre 1974, quattro proletari irlandesi patiscono quindici anni di carcere prima che sia provata la loro innocenza. Con loro furono condannati a pene minori parenti e amici. Giuseppe (sic) Conlon, padre di uno dei quattro, morì in carcere nel 1980. Storia di un clamoroso errore giudiziario, frutto di un complotto poliziesco.

22 agosto
Papillon (USA, 1973)
Regia: Franklin J. Schaffner. Interpreti principali: Steve McQueen, Dustin Hoffman, Victor Jory, Don Gordon, Anthony Zerbe.

Il film narra la storia vera di Henri Charrière, detto “Papillon” per via di una farfalla che porta tatuata sul torace, venticinquenne francese condannato all’ergastolo per un omicidio che non ha mai commesso, e dei suoi instancabili tentativi di fuggire dal penitenziario dell’Isola del Diavolo, nella Guyana francese.

info
http://www.cpafisud.org/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=68

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Carne dissolta in un acido di luce: il B-movie come seconda vista

Interessante articolo a proposito dei così detti film di serie b tratto dal sito Ballardian.


fotogramma dal film Essi Vivono (They Live) di John Carpenter

‘Flesh dissolved in an acid of light’: the B-movie as second sight — http://www.ballardian.com/flesh-dissolved-in-an-acid-of-light

This is an earlier version of an article published in Continuum, Volume 24, Issue 5 October 2010, pages 721-33. Both versions were based on a paper given by Simon Sellars at the Monash University conference, B for bad cinema: aesthetics, politics and cultural value.

Recent academic discussions of ‘badfilm’ and ‘paracinema’ have highlighted the re-appraisal of ‘all forms of “cinematic trash”’ (Sconce 1995, 372). This article addresses the theme by contrasting films from two of the most well-known purveyors of ‘cinematic trash’: X: The Man with the X-Ray Eyes (1963), directed by Roger Corman, and They Live (1988), directed by John Carpenter. In X, a scientist develops X-ray vision, seeing into the fourth dimension and something so shocking he rips his eyes out. This act is analogous with Corman’s career as purveyor of trash cinema: refraining from pushing badfilm’s power to the absolute limit; foregoing the gift of ‘second sight’; content to exist on a marginalised, second-tier, parallel reality to the Hollywood mainstream. In They Live, Carpenter re-empowers the thesis: the hero stumbles on a secret society that has developed sunglasses to see through the real to the alien-generated subliminal messages in advertising and politics. Rather than withdrawal, Carpenter’s hero declares: ‘I have come here to chew bubblegum and kick ass – and I’m all out of bubblegum’. Unabashed, glorying in his outsider status, Carpenter reappropriates Hollywood values in a cheap ‘bubblegum’ universe, deploying trash culture as a smart bomb that aims to prise apart not only cinematic convention but also reality itself.

Ultimately, both films, in very different historical specificities, and linked by the work of J.G. Ballard, offer up the B-movie as a response to the gathering global and economic forces of late capitalism, signified by what Slavoj Žižek identifies as the ‘ideological state apparatus’ of the Hollywood movie-making machine (2002). […]

continua a leggere l’articolo…

Intanto continuano le proiezioni (in video) “vampiresche” all’arena estiva del CPA FI-sud in via Villamagna 27a a Firenze. Tutti i lunedì e i mercoledì alle 22,30. Ingresso gratuito.

Lunedì 1 agosto Dracula di Bram Stoker diretto da Francis Ford Coppola (USA, 1992 – colore)

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The Obama Deception

The Obama Deception
– HQ full length version –

The Obama Deception is a hard-hitting film that completely destroys the myth that Barack Obama is working for the best interests of the American people.

The Obama phenomenon is a hoax carefully crafted by the captains of the New World Order. He is being pushed as savior in an attempt to con the American people into accepting global slavery.

We have reached a critical juncture in the New World Order’s plans. It’s not about Left or Right: it’s about a One World Government. The international banks plan to loot the people of the United States and turn them into slaves on a Global Plantation.

Covered in this film: who Obama works for, what lies he has told, and his real agenda. If you want to know the facts and cut through all the hype, this is the film for you.

Watch the Obama Deception and learn how:

– Obama is continuing the process of transforming America into something that resembles Nazi Germany, with forced National Service, domestic civilian spies, warrantless wiretaps, the destruction of the Second Amendment, FEMA camps and Martial Law.

– Obama’s handlers are openly announcing the creation of a new Bank of the World that will dominate every nation on earth through carbon taxes and military force.

– International bankers purposefully engineered the worldwide financial meltdown to bankrupt the nations of the planet and bring in World Government.

– Obama plans to loot the middle class, destroy pensions and federalize the states so that the population is completely dependent on the Central Government.

– The Elite are using Obama to pacify the public so they can usher in the North American Union by stealth, launch a new Cold War and continue the occupation of Iraq and Afghanistan.

http://www.infowars.com
http://www.prisonplanet.tv

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Vampyr di C.T. Dreyer

quarto ed ultimo appuntamento con i predatori non-morti o, come dice lo zio, diversamente vivi

Vampyr (Il Vampiro) – B/N – Francia/Germania 1932
un film di Carl Theodor Dreyer

lunedì prossimo 25 luglio 2011 ore 22,30 presso l’arena estiva del CPA FI-sud via Villamagna 27a — http://www.cpafisud.org/

info film — https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Vampyr_-_Il_vampiro

fotogrammi dal film — http://www.archive.org/movies/thumbnails.php?identifier=Vampyr1932

guarda il filn sul Internet Archive ( http://www.archive.org/ )

Vampyr galleria immagini

Just another service provided by Your Bloody Neighborhood… THX

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Dracula di Tod Browning

Bela lugosi in una scena del film Dracula, 1931

terzo film della rassegna dedicata ai diversamente vivi Per favore non mordermi sul collo:

Dracula (USA, 1931)
un film di Tod Browning interpretato da Bela Lugosi

lunedì 18 luglio 2011 ore 22,30 all’arena estiva  del CPA fi-sud via Villamagna 27a Firenze

ingresso 2 €

trailer 1931 — http://www.youtube.com/watch?v=7Nfmh178L98

info film — https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Dracula_%28film_1931%29

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Je Suis Fou De Dalí!

in attesa delle proiezioni di stasera al giardino dell’Emerson eccovi un po’ di documentazione a proposito del genio indiscusso del Surrealismo:

Salvador Dalí (1904-1989)

fonte Je Suis Fou De Dalí! (1975) — http://www.ubu.com/sound/dali.html

Le Cinéma

La Méthode Paranoïaque Critique

A year after the release of his Cathar audiovisual opera-poem Etre Dieu, with music composed by Igor Wakhevitch, Salvador Dalí released Je Suis Fou de Dalí, a collection of well-chosen excerpts from an interview with three French journalists: François Deguelt, Jean-Pierre Mottier and Simon Wajntrob. If truth be told, most of it is pure joke and self-promotion, and the difference is tenuous at times between surrealism and senility. But if we set aside the many scatological jokes, some excerpts are simply mindblowing, genuine audio equivalents of a Dalí Surrealist painting.

links
http://continuo.wordpress.com/
http://www.ubu.com/film/dali.html
https://secure.wikimedia.org/wikipedia/it/wiki/Metodo_paranoico-critico

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