Archive for category programmazione

“Désordre – Il Disordine” di O. Assayas


fotogramma da "Désordre"

Stasera ore 22.30 al CPA Fi-sud

le OFFICINE CINEMATOGRAFICHE presentano: 

"Désordre – Il Disordine" di O. Assayas. Francia, 1986  

"IL DISORDINE" Trama (da http://it.movies.yahoo.com/i/il-disordine/index-181025.html)

A Parigi, in una notte di pioggia furiosa, Anne, Henri ed Ivan
tentano di svaligiare un negozio di strumenti musicali. Il frutto
dell’impresa dovrebbe essere utilizzato per i concerti della band di
cui fanno parte i due ragazzi. Il proprietario si sveglia, li scopre e
viene brutalmente strangolato. Anne fugge in preda al panico. I due
amici la riprendono e rientrano a casa, ormai legati per sempre dal
ricordo di quel furto banale e di quella morte orrenda. Anche Gabriel,
Xavier e Marc, gli altri componenti della band, vengono a conoscenza
del fatto. Da quel momento e per quel silenzio comincia per tutti il
tarlo del disagio o, peggio, del rimorso, nonché la disgregazione del
gruppo sul piano affettivo e dell’amicizia. Uno cerca riparo
rifugiandosi nel servizio militare, che ora appare come un asilo
sicuro. Anne alterna il suo amore tra Ivan (il più nevoso) e Henri (il
più cupo e depresso). Neppure l’opportunità di incidere il primo disco,
che fa spostare il gruppo da Parigi a Londra e poi a New York, pur con
sostituzioni, riesce a cancellare l’accaduto, malgrado che la mancanza
del minimo indizio non abbia offerto spiragli alle indagini ufficiali.
Un anno dopo, Ivan viene trovato impiccato: il suo suicidio sa di
espiazione ed ha un senso amaramente liberatorio per i suoi amici. Anne
va a New York su invito di Henri. Forse per loro due c’è la speranza di
un futuro migliore, anche se il peso della memoria e della complicità
resterà per sempre inciso nei loro cuori.

 

PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA IN PELLICOLA 35 MM!!! NO VIDEO!!!

da wikipedia: 

Olivier Assayas‎

Olivier Assayas (Parigi25 gennaio 1955) è un regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese.

Ha ereditato la passione per il cinema dal padre, sceneggiatore e
adattatore di romanzi per il cinema e la televisione («Il mio gusto per
il cinema è associato ad una sorta di mitologia familiare perché mio
padre è stato assistente di alcuni grandi cineasti dell’epoca: Ophuls,
Pabst, L’Herbier […] fin dall’infanzia avevo ben chiaro in mente che
volevo fare dei film, anche se non avevo la minima idea di come sarei
arrivato a farli»).
Inizia affiancando il padre, vecchio e malato, nel suo lavoro di
sceneggiatore, e facendo l’assistente sui set francesi di grosse
produzioni americane (Il principe e il povero di Richard Fleischer e Superman di Richard Donner).
Il suo primo cortometraggio, Copyright (1979), gli vale la proposta da parte di Serge Toubiana e Serge Daney di collaborare ai Cahiers du cinéma, rivista per la quale scrive dal 1980 al 1985,
rivelando una particolare attenzione nei confronti del cinema
orientale. Nel frattempo, appassionato di musica rock scrive anche per Rock & Folk, collabora come sceneggiatore con Laurent Perrin e André Téchiné e gira altri cortometraggi.
Nel 1986 debutta alla regia con un lungometraggio ambientato tra le bande giovanili parigine, Désordre – Disordine. I conflitti generazionali e le difficoltà di relazione interpersonale sono al centro dei suoi film successivi: Il bambino d’inverno (1989), Contro il destino (1991), interpretato da uno degli attori simbolo della Nouvelle Vague, Jean-Pierre Léaud, e soprattutto L’eau froide – L’acqua fredda (1994), versione lunga del televisivo La page blanche (per la serie Tous les garçons et les filles de leur âge), che rivela il talento dell’attrice Virginie Ledoyen.
Nel 1996 dirige la sua opera più celebrata, Irma Vep, omaggio al pioniere della cinematografia francese Louis Feuillade e al cinema di Hong Kong: protagonista del film è l’attrice Maggie Cheung, che sarà sua moglie dal 1998 al 2001. La passione di Assayas verso il cinema asiatico si manifesta anche nel 1997 in un documentario-tributo al regista taiwanese Hou Hsiao-Hsien.
Nel 2000 Assayas dirige una grossa produzione in costume, Les Destinées Sentimentales, tratto da un romanzo di Jacques Chardonne, con Emmanuelle Béart e Isabelle Huppert. Nei successivi Demonlover (2002), ambientato nel mondo della produzione dei manga, e Clean (2004), sull’ambiente del punk-rock, quest’ultimo di nuovo con Maggie Cheung protagonista, Assayas torna alla forma cinematografica sperimentale e ad una narrazione più intimista.
Nel 2005 dirige un episodio del film collettivo Paris, je t’aime, dedicato al III arrondissement di Parigi e nel 2007 partecipa a Chacun son cinéma, film celebrativo prodotto per il Festival di Cannes da Gilles Jacob, composto da 33 brevi cortometraggi d’autore.

 

Indice

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Filmografia
 

Cortometraggi 

  • Copyright (1979)
  • Rectangle, deux chansons de Jacno (1980)
  • Laissé inachevé à Tokyo (1982)
  • Winston Tong en studio (1984)
  • Paris, je t’aime (2005) episodio
  • Chacun son cinéma (2007) episodio

 

Lungometraggi 

Collegamenti esterni 

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Cinema verde cinema

Le Officine Cinematografiche presentano:

CINEMA VERDE CINEMA – rassegna di film sull'ambiente

Tutti i film della rassegna verranno prioettati dallo zio Gio in pellicola 35 millimetri

22 Ottobre

Koyaanisqatsi – di Godfrey Reggio; USA, 1983

http://it.wikipedia.org/wiki/Koyaanisqatsi 

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_settimo_sigillo 

dopo il film:

Sister Party – festa per il compleanno di Rita

xxx 

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“LIQUID SKY” di S. Tsukerman

Questa sera al cinema del CPA Firenze Sud in via Villamagna, alle ore 22,30 verra’ proiettato il film "Liquid Sky" di Slava Tsukerman. Proiezione in PELLICOLA 35 MILLIMETRI!!! Il film negli anni ha aquisito uno status di opera d’arte e per quanto ne so e’ molto difficile vederlo in pellicola 35mm. Consigliato a tutti gli appassionati di science fiction fuori dagli schemi classici, di musica elettronica sperimentale e di costumi e moda futuribile in generale. Portate anche i vostri amici.

Qui sotto potete vedere il trailer del film e alcuni estratti. 

 
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Liquid Sky

The film poster.
Directed by Slava Tsukerman
Produced by Slava Tsukerman
Written by Anne Carlisle
Nina V. Kerova
Slava Tsukerman
Starring Anne Carlisle
Paula E. Sheppard
Music by Brenda I. Hutchinson
Slava Tsukerman
Cinematography Yuri Neyman
Editing by Sharyn L. Ross
Distributed by Cinevista
Media Home Entertainment
Release date(s) Flag of the United States April 15, 1983
Running time 112 min.
Country US
Language English
Budget US$500,000
All Movie Guide profile
IMDb profile

Liquid Sky is a 1982 science fiction film produced and directed by Slava Tsukerman that has become a cult classic on the midnight movie circuit. The screenplay, which features an absurd storyline, was written by Slava, his wife Nina Kerova, and Anne Carlisle, and the director of photography, Yuri Neyman was a special-effects expert from the Soviet Union. Anne Carlisle also wrote a novel based on the movie (same title, ISBN 0-385-23930-0) in 1987.

The film had a $500,000 budget, which meant that Tsukerman and his wife had to use a renovated Greenwich Village loft as the sound stage. The music for the film was composed by Brenda Hutchinson and Clive Smith using the Fairlight CMI, the first digital sampler/synthesiser. Much of it was original, while some songs were interpretations of music by Carl Orff and Baroque composer Marin Marais.
The film is out of print and only a limited number of VHS tape
re-issues and DVDs were produced. The film, however, does run
occasionally on the Sundance Channel

Contents

 

Plot

The story follows the early 1980s New York dance/art scene in which space aliens land to feed off of endorphins
released during sex or heroin use. Their hat box-sized spaceship lands
on the roof of a loft occupied by two junkies: fashion model Margaret (Anne Carlisle) and her girlfriend Adrian (Paula E. Sheppard). Another junkie, Jimmy (also played by Anne Carlisle) is her rival and enemy. The animosity between the two is vague, but potent.

Jimmy’s upper-class, oversexed mother befriends a German scientist
who is secretly observing the aliens. He also serves to explain the
aliens’ premise to the audience.

Margaret has sexual encounters (some wanted, some not), resulting in
the deaths of her partners. Getting rid of the bodies becomes a problem
until the aliens answer her call to vaporize them automatically when they die.

Paula Sheppard (as Adrian) acts in a memorable performance art piece entitled Me and My Rhythm Box.

The film is full of memorable, colorful, and disturbing images,
including middle class slumming, glow-in-the-dark makeup, funky uptown
lofts, and generally druggy behavior. Several shots make the Empire State building look uncannily like a syringe.

The novel follows the action and dialogue of the movie very closely,
but offers a completely different interpretation. In the novel, both
the alien and the German scientist are figments of Margaret’s
imagination, and the ending is tragic rather than romantic.

 

Reception

Liquid Sky was one of the last true independent films to become a midnight movie
hit during the movement’s most influential years. As critic Emanuel
Levy describes, like many midnight classics, this "perversely beautiful
sci-fi movie…appeared out of nowhere."[1]

 

 

References

  1. ^ Levy (1999), p. 185.
  • An experimental audio/visual project consisting of Ben Silver
    (Orchard Lounge), Clay Parnell (Brother’s Past) and Clay Dempsey
    founded in 2007.

 

External links

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Cortometraggi di Auguste e Louis Lumière e di Georges Méliès

In data e luogo da definire

le Officine Cinematografiche presentano:

cortometraggi di Auguste e Louis Lumière e di Georges Méliès
proiezione in pellicola 16 mm

Alla Conquista del Polo

Parigi – Montecarlo 

xxx

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Parigi – New york. Linea diretta per la new wave

http://www.kristianhoffman.com/images/vortex.jpg
copertina del LP "Vortex. The motion picture soundtrack" 

Parigi – New york. Linea diretta per la new wave
rassegna dedicata alla new wave

1 ottobre 2007: 
Liquid Sky ; di Slava Tsukerman. 1982, 112' (proiezione in pellicola 35 mm)

8 ottobre 2007:
Désordre (Il Disordine); di Olivier Assayas. 1986, 91' (proiezione in pellicola 35 mm)

15 ottobre 2007:
Vortex ; di Scott and Beth B, con Lydia Lunch (http://it.wikipedia.org/wiki/Lydia_Lunch). 1983, 90' (proiezione in pellicola 16 mm)


poster del film  "Liquid Sky" 

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Notte di De Seta

24 settembre cinema del cpa fi-sud a firenze in via villamagna 27/a

officine cinematografiche presentano:

notte di vittorio de seta
cena + cinema dal profondo sud

ore 21.30:
cena con prodotti tipici calabresi 

ore 22.30:
documentari di vittorio de seta dal 1954 al 1959

I dimenticati, 20', 1959
Pescherecci, 11', 1958
Sulfarara, 10', 1955
Parabola d'oro, 10', 1955

ore 23.30:
film lungometraggio
Banditi a Orgosolo, 1961

da http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_De_Seta#Documentari 

Vittorio De Seta (Palermo, 15 ottobre 1923) è un regista e sceneggiatore cinematografico italiano.

Dopo aver studiato architettura, si dedica all'attività di sceneggiatore e documentarista. I documentari che realizza negli anni cinquanta, ambientati prevalentemente in Sicilia e Sardegna, descrivono con potente espressività le dure condizioni di vita del proletariato meridionale: dai pescatori siciliani (le epiche riprese della caccia ai tonni di Contadini del mare) ai minatori sardi che estraggono lo zolfo (Sulfarara) alle feste sacre di Pasqua in Sicilia. Il documentario Isole di fuoco, ambientato nelle isole Eolie, gli frutta il primo premio per il documentario al festival di Cannes.

Nel 1961 debutta al cinema con Banditi a Orgosolo, sceneggiato con la moglie Vera Gherarducci, un film stilisticamente asciutto che arricchisce di una sensibilità più moderna e consapevole la lezione del neorealismo. Il film vince il premio Opera prima al festival di Venezia. Nel 1966 realizza Un uomo a metà, che si allontana dal documentarismo che contraddistingue la sua carriera: è un'analisi in chiave psicanalitica della crisi di un intellettuale nei confronti del suo impegno sociale. De Seta ritorna alle tematiche degli esordi con una miniserie televisiva prodotta dalla RAI nel 1972, Diario di un maestro, documento di una difficile esperienza didattica condotta in una borgata romana.

Negli anni ottanta abbandona il cinema e si trasferisce definitivamente nella tenuta materna di Sellia Marina in provincia di Catanzaro, dove attualmente risiede. Il suo profondo legame con la Calabria, che ha dato i natali a sua madre, è esplorato nel documentario "In Calabria" del 1993. La sua ultima opera, Lettere dal Sahara, segue la vita di un migrante africano in Italia.

http://www.youtube.com/watch?v=r5oNSwCmMhA
banditi a orgosolo (estratto)

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CORVO ROSSO NON AVRAI IL MIO SCALPO (video)

da http://www.cpafisud.org/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=49

 

27 agosto – Corvo Rosso non avrai il mio scalpo (USA, 1972)

Regia: Sydney Pollack. Interpreti principali: Robert Redford, Will
Geer, Stefan Gierasch, Delle Bolton, Josh Albee, Joaquín Martínez.

1850. Jeremiah Johnson viaggia verso le montagne dello Utah, ai
confini del mondo civilizzato; trova moglie e adotta un ragazzino. Un
gruppo di soldati gli impone di guidarli nell’attraversare un cimitero
indiano, luogo tabù; è guerra con gli indiani…

http://www.homevideos.com/freezeframes5/butchend4267.jpeg

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“PAT GARRET AND BILLY THE KID” di Sam Peckinpah

Stasera all’arena estiva del CPA Firenze Sud in via Villamagna a Firenze, alle ore 22.30, verra’ proiettato il film "Pat Garrett & Billy the Kid", diretto da Sam Peckinpah. Proiezione in pellicola 16 mm. Ingresso sottoscrizione 2 €uri.


Kris Kristofferson e Bob Dylan


Da wikipedia:

Pat Garrett & Billy the Kid è una pellicola western statunitense del 1973 diretta da Sam Peckinpah, con gli attori James Coburn e Kris Kristofferson.

La colonna sonora del film venne creata da Bob Dylan che ebbe anche un ruolo nella pellicola; nello stesso anno di uscita del film venne pubblicato l’album con la colonna sonora dal titolo Pat Garrett & Billy the Kid.

Produzione

Il film avrebbe dovuto essere diretto in origine da Monte Hellman che aveva già diretto l’acclamato road-movie Two-Lane Blacktop. La sceneggiatura fu di Rudy Wurlitzer, che avrebbe poi sceneggiato Piccolo Buddha di Bernardo Bertolucci.

Sam Peckinpah venne convinto dall’attore James Coburn che desiderava recitare il ruolo del leggendario sceriffo Pat Garrett. Peckinpah accettò volentieri nella speranza di segnare un nuovo corso nella storia dei film western e di continuare la rilettura del genere western che aveva intrapreso con Il Mucchio Selvaggio e Sfida nell’alta Sierra.

Peckinpah riscrisse a questo proposito la sceneggiatura con Wurlitzer aggiungendo un prologo ed un epilogo che mostrassero l’uccisione di Pat Garrett da parte degli stessi cowboys che aveva assoldato per uccidere Billy the Kid. Nella sceneggiatura originale i due personaggi non si incontravano per tutto il film se non nel finale, e Wurlitzer non accettò le modifiche apportate da Peckinpah, che modificò nuovamente la sceneggiatura; in seguito Wurlitzer scrisse un libro nel quale criticò aspramente il regista.

Dopo aver inizialmente pensato all’attore Bo Hopkins per il ruolo di Billy the Kid, Peckinpah optò per il famoso cantante country Kris Kristofferson. La banda di Kristofferson avrebbe dovuto apparire nel film a fianco della moglie del cantante, Rita Coolidge. Oltre a recitare la parte del giovane fuorilegge, Kristofferson avrebbe coinvolto nella pellicola il cantante Bob Dylan, inizialmente per scrivere la colonna sonora iniziale del film; scrisse poi l’intera colonna sonora ed ebbe anche una parte come attore. All’epoca Peckinpah non conosceva Dylan ma quando lo sentì cantare ne rimase profondamente colpito; uno dei pezzi della colonna sonora del film è "Knockin’ On Heaven’s Door" che sarebbe diventato un classico della musica rock.

Per i ruoli secondari Peckinpah scelse deliberatamente grandi glorie del cinema western, come Chill Wills, la stella del cinema messicano Katy Juarado, Jack Elam, Slim Pickens e Paul Fix.

Pat Garrett & Billy the Kid

Titolo originale: Pat Garrett & Billy the Kid
Paese: Stati Uniti
Anno: 1973
Durata: 108′ (versione tagliata)/122′ (versione director’s cut)
Colore: colore
Audio: sonoro   
Genere: western
Regia: Sam Peckinpah  
Sceneggiatura: Rudy Wurlitzer
Produttore: Gordon Carrol
Attori:

    * James Coburn: Pat Garrett
    * Kris Kristofferson: Billy the Kid
    * Slim Pickens: Sceriffo Baker
    * Bob Dylan: "Alias"
    * Harry Dean Stanton: Luke
    * Chill Wills: Lemuel
    * Jack Elam: Alamosa Bill
    * Katy Juarado: Mrs. Baker

Effetti speciali: Augie Lohman
Musiche: Bob Dylan
Trucco: Jack P. Wilson



  locandina del film 

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“PER UN PUGNO DI DOLLARI” di S. Leone (proiezione cinematografica in 16mm)

http://trailer.mymovies.it/filmclub/2006/01/353/locandina.jpg
Per un pugno di dollari – Sergio Leone

Officine Cinematografiche / CPA Fi-sud

presentano: 

Stasera, Lunedi’ 16 luglio 2007, all’arena estiva del cinema del CPA Firenze Sud, ore 22.30:

"Per un pugno di dollari" – S. Leone – IT. SP. RTF. 1964 – 100′ – col.

L’originale Spaghetti Western, questo film ha inaugurato tutto il filone che ha caratterizzato il cinema italiano degli anni ’60 e ’70. Un classico intramontabile.

interpreti:

    * Clint Eastwood: Joe
    * Gian Maria Volontè: Ramón Rojo
    * Marianne Koch: Marisol
    * Wolfgang Lukschy: John Baxter
    * Sieghardt Rupp: Esteban Rojo
    * Antonio Prieto: Don Miguel Rojo
    * Enzo Petito: Silvanito
    * Margarita Lozano: Consuelo Baxter
    * Daniel Martín: Julio
    * Benito Stefanelli: Dougy
    * Bruno Carotenuto: Antonio Baxter
    * Joseph Egger: Piripero
    * Mario Brega: Chico
    * Aldo Sambrell: Rubio

Proiezione in pellicola 16 mm – no video!

ingresso sottoscrizione 2 euri


Centro Popolare Autogestito Firenze Sud
– Via Villamagna 27/a, 50100 Firenze Italy
bus: 3,8,23,71,80 (fermata p.zza Gualfredotto)
Uscita autostrada Firenze Sud, svincolo v.le Europa .
Come arrivare – How to reach us

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Officine Cinematografiche – flyer scans volume 1 + programma luglio

locandina americana di "Per un pugno di dollari" 

Centro Popolare Autogestito – C.P.A. Firenze Sud
Officine Cinematografiche – – presentano… 

"Estate calda… sfida infernale"
…rassegna intorno al cinema western…

2 luglio 2007, 0re 22.30:
"The great train robbery" – E.S. Porter – USA 1903 – 12' – b/n.
"West and soda" – B. Bozzetto – IT. 1965 – 86' – col.

9 luglio 2007, ore 22.30:
"Sfida infernale" – J. Ford – USA 1946 – 97' – b/n.

16 luglio 2007, ore 22.30:
"Per un pugno di dollari" – S. Leone – IT. SP. RTF. 1964 – 100' – col.

23 luglio 2007, ore 22.30:
"Pat Garrett e Billy the Kid" – S. Peckinpah – USA 1973 – 106' – col.

30 luglio 2007, ore 22.30:
"Giu' la testa" – S. Leone – IT. 1971 – 138' – col. (proiezione video)

… tutti i film sono proiettati rigorosamente in pellicola 16 mm, dove non ( ) segnalato.

Tutti
i lunedi' di luglio all' arena estiva del cinema del C.P.A. in via
Villamagna. Sottoscrizione 2 euro.  Autobus 3 – 8 – 23 – 31 – 32  33

http://www.geocities.com/snoyd2001/longinottik.html – qui si possono vedere le scansioni dei flyer del vecchio cinema Longinottik
http://www.cpafisud.org – sito ufficiale
http://www.cpafisud.org/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=43 – pagina del cinema al cpa

Questo blog e' dedicato allo Zio Jo La Face, l'uomo dalla testa piena di film.

La dedizione di quest'uomo verso il cinematografo e' immensa. Proiezionista in una sala di prima visione a Firenze, nei suoi 2 giorni liberi settimanali proietta film in 16 mm al cinema del Centro Popolare Autogestito Firenze Sud e in altri luoghi che sceglie a suo piacimento fra locali, cinema autogestiti e happenings vari.

Vorrei rendere omaggio con questa pagina alla passione per il cinema che Jo ha trasmesso a me e a migliaia di altre persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo e di collaborare con lui. Inoltre vorrei ringraziare Alessio per i fantastici flyers che ha ideato nel corso di vari anni di esistenza della Longinottik prima e del nuovo cinema del CPA Fi-sud. Molte delle immagini di questo blog sono scansioni dei flyer di Alessio. I testi dei flyer sono di Alessio, quando non indicato.

Ringraziamenti (in ordine sparso) a:

Claudino, Nanone, Bozen, Lando, Caterina, Sara, Fiammetta, Rosa, Antonella, Maria Rita, Rita, Teresa, Ilaria, Chiara Vampyr, Kei, Titti, Marta, Mohamed, Hacklab, Eleonora, Maurizio, Martina, Angelo Quicksand, Syd, Francesca, Tetano, Edo, Wave, Weis, Mauro, Alessandro, Adamo, Francesco, Pralina, Massi, Banjo, Andrea, Fata Carabina, Ugo, Felix (R.I.P.), Spippi, Marta (R.I.P.), Debora, Enrico, Walter, Stefano, Ricca, Daniela, Harrypotter, Antonellina, Luciano, Paola C, Rashid, Hulot, Bamba Amara, Gigi Onazipac, Gabriele M, Lidia, Simona, Cristina, Aldo, Freddy, Flasc, Kriminal, Ogi:no Knauss (Miki, Lorenzo, Manu), Skuamo, Jimmy, Checca, Eva, Roberto (R.I.P.), Elisa, Niccolo', Mattia, Simone, Milly, Archi Sonori, Vincenzo, Dana, Antonio, Andrea, Natalia, Noa, Pippino, il Vecchio, il Perso, Marilena, Clara, Vortex, Kafa, Caterina P, Lucille, Chiarina e Elena V, Mao, Maurizio C, Riccardo C, Claudio, Frankie, Serena Gnapgirl, Rocco, Bozzone, Davide, Francesco, Franco, i ragazzi della Brera di Pistoia, le amiche e gli amici di Fiesolana 32, Burp (Mat, Robi WJM, Zazie), Novaradio, la famiglia Dembele', tutti i dj e i musicisti che hanno sonorizzato i vari film muti e tutte le altre persone che hanno contribuito alla realizzazione degli eventi cinematografici al CPA, al Saraceno Cineclub di Montemurlo, al Macadam di Perugia, e negli altri posti che con gli anni ho dimenticato. 

THX 1138 

Clikka sulle immagini per ingrandirle 


Journey into fear 


Rassegna I misteri di un'anima 


Lo straniero 


Rassegna Orson – l'infernale – Welles 


Les quatrecents coups 


Family life 


Le vacanze di monsieur Hulot 


Zero in condotta – L'Atalante 


Citizen Kane 


Quarto potere (Citizen Kane) 


Rassegna I misteri di un'anima


Privilege 


Rassegna Orson – l'infernale – Welles 


Rassegna Orson – l'infernale – Welles


Sistema tonale attuale 


Orson Welles 


Rapporto confidenziale (Mr. Arkadin)


The heart of age – Macbeth 


Otello 


Le ultime parole in scena – Citizen Kane


Vita di O-haru, donna galante 


www.kakakazz.it 


www.kakakazz.it/ 

Rassegna Lo schermo insoddisfatto 


Rassegna Lo schermo insoddisfatto


diario di un curato di campagna (Journal d'un curé de campagne) 


Il mondo di Apu (Apur sansar) 

Per vedere altre schede e flyer vai a Schede Critiche Officine Cinematografiche – Vol. 2

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